Silenzio assordante, occhi lucidi, commozione palpabile e voce tremante…questo l’effetto sortito alla lettura della poesia “La farfalla “ di Pavel Friedman.
Proprio perché ancora piccoli e per questo avulsi dalle logiche politiche e dalle manipolazioni di pensiero, i nostri alunni sono riusciti in modo naturale ad empatizzare con l’autore e a creare con lui un filo diretto e invisibile che li ha portati a ribadire :”Le farfalle non vivono nel ghetto!”
Un’occasione in più quella del 27 gennaio, per farli riflettere sulla libertà, sulla fratellanza e la solidarietà , assumendo come proprio un netto e intrinseco rifiuto verso ogni forma di discriminazione.
Un grazie speciale alla referente di Ed. Civica dell’Istituto, la Prof. Ssa Sani, che ha proposto ai docenti, nell’ottica del curricolo verticale, alcune idee e attività per condividere insieme, piccoli e grandi, pensieri e immagini su una ricorrenza così importante .